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AzioneConvocazione Consiglio Comunale in sedura ordinaria e in seduta straordinaria

Data 29/08/2011
Titolo Convocazione Consiglio Comunale in sedura ordinaria e in seduta straordinaria
Testo


Si comunica che il Consiglio Comunale è stato convocato per Martedì 30 agosto 2011 alle ore 20.00 in seduta straordinaria e alle ore 21.30 in seduta ordinaria.

Cliccare il seguente link per visulizzare gli argomenti inseriti nei rispettivi o.d.g.:

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AzioneEmergenza cenere lavica: riunione Sindaci area Jonica

Data 03/08/2011
Titolo Emergenza cenere lavica: riunione Sindaci area Jonica
Testo


I sindaci di Giare, Milo, Riposto, S.Alfio, Milo e Mascali, unitamente ai funzionari dei rispettivi Comuni, hanno relazionato sulle condizioni dei singoli Comuni (l’emergenza oltre Giarre ha interessato Riposto, S.Alfio Milo e il territorio di Mascali e in particolare la frazione di Puntalazzo) e come hanno affrontato l’emergenza. Si è discusso anche sulla competenza della Provincia relativamente alla rimozione della sabbia vulcanica.
Su richiesta del sindaco Teresa Sodano è stato predisposto posto un documento unico nel quale si stabiliscono i termini della emergenza, l’assistenza economica   e la necessità di un confronto con il Prefetto e il Presidente della Provincia di Catania. Qui di seguito la nota trasmessa al Prefetto:
 
I Comuni d Giarre, Riposto, Mascali, S.Alfio e Milo sono stati interessati, una o più volte, da fenomeni eruttivi dell’Etna di intensità tale da creare gravi disagi ed inconvenienti sia di natura igienico sanitaria per la popolazione che di sicurezza stradale e di pubblica incolumità;
che occorre in atto provvedere con urgenza agli interventi richiesti anche in considerazione del fatto che, in ipotesi di pioggia (temporali estivi) la sabbia vulcanica andrebbe ad intasare le caditoie con grave pregiudizio di natura idraulica determinando allagamenti stradali;
che trattasi di eventi che, per intensità ed estensione debbono essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari;
che ai sensi dell’art.15 Legge 24 Febbraio 92 n.225 quando la calamità naturale o l’evento è tale che non può essere fronteggiato con i soli mezzi a disposizione dei Comuni i sindaci possono chiedere l’intervento al Prefetto perché adotti i dovuti provvedimenti di competenza;
che allo stato tenuto conto dell’intensità e della gravità dell’evento i sindaci di Giarre, Riposto, Mascali, S.Alfio e Milo, non hanno mezzi e risorse a propria disposizione per fronteggiare gli eventi medesimi.
I sindaci dei Comuni  di Giarre, Riposto, Mascali, S.Alfio e Milo, vista la legge 24/2/1992 n.225, chiedono a Sua Eccellenza Prefetto di Catania un immediato intervento di forze, mezzi e strutture al fine di fronteggiare l’evento naturale ancora in corso, adottando i provvedimenti di competenza.
Chiedono altresi un incontro urgente al fine di pianificare gli interventi in questione.
Segnalano infine a Sua Eccellenza Prefetto di Catania di avere già interessato la Provincia regionale di Catania, che, ai sensi dell’art.13 Legge regionale 6/3/86 n.9 (comma inserito dalla Legge regionale n.11 2010 – Finanziaria Regione Siciliana 2010) ha l’obbligo di provvedere alla manutenzione della viabilità danneggiata da attività eruttive di vulcani e alla rimozione dei detriti delle ceneri e dei lapilli. Si precisa che predetti Comuni hanno già avanzato richiesta per il riconoscimento dello stato di calamità naturale.

(fonte Ufficio Stampa Comune di Giarre)
 

AzioneSmaltimento cenere lavica

Data 01/08/2011
Titolo Smaltimento cenere lavica
Testo

 
L’assessore all’Ambiente ed Ecologia Salvo Camarda invita la cittadinanza alla massima collaborazione in riferimento all’errato conferimento della sabbia vulcanica all’interno dei cassonetti.  Si tratta di rifiuti speciali che devono essere separati dai rifiuti indifferenziati e che pertanto non possono essere conferiti in discarica proprio per la tipologia del rifiuto. “Da una serie di verifiche effettuate sul territorio – afferma l’assessore Camarda - è stato infatti riscontrato che molti cittadini hanno impropriamente utilizzato i contenitori dell’immondizia per disfarsi della cenere lavica. A breve sarà diramata una apposita ordinanza con la quale si chiederà ai cittadini di depositare la sabbia vulcanica, eliminata dagli spazi privati, in sacchetti di piccole dimensioni, in prossimità dei cassonetti utilizzati normalmente per il conferimento dei rifiuti. Saranno poi le cinque ditte incaricate per lo spazzamento delle strade a prelevare, zona per zona, i sacchetti di cenere lavica. Tutte le iniziative saranno comunque reclamizzate anche attraverso manifesti murali” (fonte US)

AzioneNUOVA PIOGGIA DI CENERE LAVICA A GIARRE

Data 01/08/2011
Titolo NUOVA PIOGGIA DI CENERE LAVICA A GIARRE
Testo


Per la terza volta Giarre si è risvegliata ricoperta da una spessa coltre di sabbia vulcanica. La cenere questa volta è caduta copiosa su tutto il  territorio comunale (senza risparmiare alcuna frazione) trasformandolo in un paesaggio lunare, rendendo impraticabili le strade, in particolare nel centro storico ricoperte da circa 3 cm di cenere.
Il fenomeno si è rivelato con maggiore intensità rispetto alle due precedenti occasioni, la pioggia di cenere avvenuta tra le 21 e le 23 di sabato scorso, in seguito alla nuova spettacolare attività stromboliana dal cratere posto sul fianco orientale del cono del cratere sud-est dell’Etna, con forti boati, fontane di lava che hanno raggiunto una altezza di 450-500 metri e l'immissione di una nuvola di cenere che è stata spinta dal vento verso est. L’assessore ai Lavori pubblici, Orazio Scuderi che coordina tutti gli interventi per la rimozione della cenere sul territorio, parla di nuova grave emergenza per Giarre. “Abbiamo effettuato una ricognizione sul territorio – afferma – riscontrando che il fenomeno piroclastico si è riproposto in maniera ancora più grave. La cenere è caduta in grande quantità sulle strade. E’ nostra intenzione contattare i vertici del Dipartimento di Protezione civile per chiedere un supporto nella gestione dell’emergenza per la quale confermiamo la richiesta del riconoscimento dello stato di calamità. I disagi alla collettività sono notevoli; i bambini sono i più esposti in quanto costretti, loro malgrado, a respirare la cenere lavica depositatasi in grande quantità sulle strade. Su tutto il territorio comunale sono impegnate cinque ditte che si sono suddivisi la città per gli interventi di rimozione della cenere vulcanica”. Per domani lunedi 1 agosto,  alle 9.30, è stato  convocato un vertice operativo nella sede dell’assessorato ai lavori pubblici, per organizzare tutte le operazioni legate all’emergenza. 
L’assessore Scuderi sottolinea che la sabbia vulcanica raccolta dai cittadini dovrà essere conferita all’interno di sacchetti da posizionare accanto ai cassonetti e non all’interno.  I predetti sacchetti saranno prelevati dalle ditte incaricate dal Comune per la pulizia delle strade.
Rimane pienamente operativa l’ordinanza del sindaco Teresa Sodano con la quale si dispone, sino alla cessazione dei fenomeni piroclastici e al completamento della pulizia della sede stradale: il divieto di circolazione dalle ore00.00alle ore 24 dei cicli-ciclomotori e motocicli su tutto il territorio comunale; il limite di velocità di 30 km/h per le rimanenti categorie di veicoli (fonte U.S.).