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(Giarre, 24/8/2015) In relazione all’articolo pubblicato a pag. 12 dal quotidiano “La Sicilia”, nell’odierna edizione catanese, si rendono necessarie alcune precisazioni circa la cifra di 288 mila euro attribuita a presunte spese in “viaggi e missioni” del Comune di Giarre per l’anno 2014.
Dopo una verifica condotta stamane dal Settore finanziario dell’ente, risultano in realtà effettivamente impegnati dal Comune di Giarre, per il periodo indicato, 698,06 euro in rimborsi per spese di viaggio (biglietti aereo, Fs) e 142,53 euro in spese per indennità di missione, per un totale complessivo di 840,59 euro.
Come si legge nell'articolo, le fonti dell’autore sono le rilevazioni “openGov” sulle spese della Pubblica Amministrazione, messe a disposizione su internet dal Governo a partire dai dati della piattaforma SIOPE (Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici), gestita dalla Banca d'Italia. Sulla base dei codici Siope attribuiti a ciascuna voce di spesa, infatti, è possibile consultare in rete un archivio che organizza la rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti effettuati da tutte le amministrazioni pubbliche. Da qui il dato sul bilancio giarrese.
Si è accertato che alla voce “Trattamento di missione e rimborsi spese viaggi” sono state attribuite, per un’errata imputazione del relativo codice Siope al momento dell’emissione del mandato di pagamento da parte del Comune di Giarre, spese di differente natura relative ad anni pregressi - di cui cospicua parte è stata pagata con anticipazioni Cassa depositi e prestiti spa – che concorrono così a comporre la cifra di 288.994,21 euro che, come indicato, non corrisponde al reale esborso del Comune su viaggi e missioni.
Sulla vicenda il sindaco di Giarre, Roberto Bonaccorsi, ha commentato: «L’attuale amministrazione sta compiendo, fin dal 2013, un notevole sforzo per onorare gli obblighi pregressi del Comune ed utilizzare al meglio le risorse destinate a spese di servizio - quali gli spostamenti di personale ed amministratori - ove possibile conseguendo importanti risparmi. Ciò è testimoniato concretamente dall'esigua cifra spesa nel 2014 per missioni e rimborsi spese di viaggio, che ammonta complessivamente a soli 840,59 euro. Tale impegno non può essere appannato da un mero errore nella rilevazione di dati statistici, nonché dall'aver dovuto effettuare nel 2014 cospicui pagamenti per debiti pregressi non onorati negli anni di competenza». |
