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23/03/2010

Finanziato il contratto di quartiere


Arriva il tanto atteso finanziamento del Contratto di quartiere nella zona Carmine. Certamente una delle più grandi scommesse dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Sodano.

Si tratta di un intervento di radicale di trasformazione e riqualificazione urbanistica di un grossa porzione del territorio comunale che ricade proprio nel cuore della cittadina jonica, e per il quale è stata preventivata una spesa di circa 6 milioni di euro.
I contratti di quartiere sono programmi innovativi di recupero e riqualificazione urbana in aree di degrado edilizio e urbanistico, a scarsa coesione sociale, in presenza di carenza di servizi.
Particolare importanza riveste, nell’ambito della progettazione, la presenza di opere relative a spazi verdi, infrastrutture e viabilità alternative, proprio per inserire gli interventi da realizzare in un più ampio contesto di riassetto urbano e sociale.

Nel quadro degli interventi che interessano la zona Carmine, sono stati inseriti: riqualificazione e arredo delle vie Quattrocchi, Tommaseo, Anselmi, corso Messina e via Maria Santissima del Carmelo; demolizione delle due palazzine popolari di via Carducci (di proprietà comunale) e realizzazione in altra area, di 48 nuovi alloggi di edilizia residenziale; esecuzione di un parcheggio a raso in via Teatro a servizio della vicina piattaforma commerciale di corso Italia e un altro interrato nell’area di via Carducci; recupero strutturale dello storico teatro incompiuto e realizzazione di una infrastruttura da adibire a centro commerciale.
Per il sindaco di Giarre Teresa Sodano, il finanziamento del Contratto di Quartiere, rappresenta una occasione importantissima e irrinunciabile, nel quadro del rilancio della cittadina jonica nel suo ruolo di Comune guida del comprensorio jonico-etneo. T

utti gli interventi sono stati progettati in maniera da essere coerenti con gli strumenti di pianificazione urbanistica e capaci di offrire un’immagine moderna dell’agglomerato urbano, utilizzando elementi e invarianti propri dell’architettura, quali il verde, il colore. 

 La programmazione dell’intervento si è basato sulla concertazione tra il comune di Giarre, gli enti istituzionali provinciali e regionali, che più volte sono stati coinvolti nei tavoli partenariali, le parti sociali e le delegazioni di quartiere, al fine di coinvolgere la società civile nel processo decisionale degli investimenti pubblici e di suscitare senso di consapevolezza e responsabilità: la programmazione si è basata quindi, anche sulla trasparenza delle scelte e delle attribuzioni di responsabilità che ne derivano