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24/05/2010

Progetto inclusione sociale soggetti svantaggiati

Giarre è il Comune capofila per l’attuazione di una serie di importanti progetti sperimentali per l’inclusione sociale di soggetti in condizione di salvataggio (Programma operativo obiettivo convergenza 2007/2013, Fondo sociale europeo, Regionale Siciliana).   Nel novembre scorso, il Comune di Giarre, attraverso l’annunciato impegno della costituzione di una associazione temporanea di scopo,  in forma di coalizione territoriale (ne fanno parte i Comuni di: Giarre, Castiglione, Linguaglossa, Piedimonte Etneo, Calatabiano,, S.Alfio, Fiumefreddo, Mascali, Milo, Riposto, Aci S.Antonio, Zafferana, Francavilla, Roccella Val Demone, Giardini Naxos, Malvagna, S.Domenica Vittoria, Molo e Alcantara)  ha aderito ad un bando regionale promosso dall’assessorato regionale alla Famiglia (rispettando il criterio di contiguità territoriale e superando la soglia di una popolazione minima di almeno 100 mila abitanti) con l’attribuzione di fondi tesi a promuovere iniziative finalizzate a garantire parità nelle opportunità per coloro che sono ai margini della società e che si trovano ad affrontare relativi maggiori ostacoli nell'accesso al mercato del lavoro. L’associazione di Comuni, di cui Giarre è il Comune capofila, si è qualificata al secondo posto della graduatoria regionale ed ha ottenuto lo stanziamento complessivo di 1 milione e 500 mila euro. Questa mattina il sindaco Teresa Sodano si è recata a Palermo, in Regione, dove l’assessore regionale alla Famiglia, Lino Leanza  ha illustrato le graduatorie dei bandi.  


Il progetto sperimentale finanziato dall’assessorato regionale alla Famiglia e denominato “Nuovi Orizzonti”, è proposto dalla costituenda ATS composta da 18 comuni di cui due (Giarre – CT e Francavilla di Sicilia- ME)  con esperienza di gestione e coordinamento di importanti programmi di sviluppo territoriale, in quanto rispettivamente capofila e soggetti coordinatori dei PIT 24 e PIT 32 e del PIR. Nei prossimi giorni alla presenza del notaio sarà ufficialmente costituita l’associazione temporanea di scopo. Accanto agli enti territoriali,   mediante avviso di evidenza pubblica sono stati selezionati prestigiosi partner del mondo della formazione, orientamento, work experience, accompagnamento e inserimento lavorativo per i  soggetti svantaggiati. Oltre che associazioni di categoria, associazioni del volontariato e numerosissime cooperative sociali.    


Il progetto sperimentale “Nuovi Orizzonti” si articola in due priorità sociali: Disabilità e Disagio e devianza Giovanile . I due ambiti verranno trattati separatamente. Il  comune di Giarre, in qualità di capofila della costituenda ATS rappresenta  un importante partenariato di  cooperazione, che, in maniera sinergica e funzionale, è volto ad introdurre e sperimentare modelli innovativi di  politica d'intervento sul disagio psico-sociale nel territorio considerato.  Il progetto  nell’ambito della priorità sociale “disabilità”, presenta un ventaglio di servizi e strutture in grado di favorire il contrasto all'isolamento delle persone con disabilità psichica e fisica, offrendo loro esperienze orientate all'inclusione sociale e all'integrazione nella comunità locale e del lavoro, senza trascurare opportunità di relazione, confronto e ascolto per le famiglie.


Tra gli interventi previsti, la costruzione di un Laboratorio Sperimentale di  Arte-Terapia  e del mosaico;  la Formazione disabili fisici   (si prevedono n.1 classi di 15 corsisti ciascuna  per la qualifica di  Operatore  del Telelavoro e  n. 1 classi di 15 corsisti ciascuna per la qualifica di Operatore  Ripresa e Montaggio Video).  Realizzazione di Strumenti di Partecipazione della Società Civile, in particolare delle Associazioni di Persone con disabilità e loro Familiari, partendo dal principio riconosciuto a livello internazionale del “Niente su di Noi senza Noi”. Gli incontri, avranno l’obiettivo di creare uno spazio aggregativo e socializzante per la creazione di relazioni interpersonali e per favorire l’orientamento e l’ascolto delle famiglie dei disabili.  Work Experience  per persone con disabilità fisica.  Per i soggetti posti in formazione, alla fine del percorso didattico, si prevedono Corsi di tirocinio formativo con borsa lavoro, della durata di 6 mesi, presso aziende, cooperative sociali anche partner nell’ATS,  per favorire l'inclusione delle persone con disabilità fisica.   Consulenza, Supporto e Tutoraggio alla Creazione di Impresa: durante questa fase, che durerà 8 mesi, in concomitanza con il restante 50% della work experience, si prevede l’accompagnamento alla creazione di impresa o l’inserimento in altre imprese già esistenti anche c/o i  partner dell’ATS.  


Avvio di Incubatore di Azienda:  il Comune di Giarre, al fine di favorire l’avvio delle nuove imprese, e realizzare concretamente le politiche attive del lavoro in combinato  con il welfare sociale,  destinerà un immobile si comunale, per “incubare” le neo aziende  provenienti da entrambe le priorità considerate dal progetto nella sua totalità. In altri termini, le neo imprese potranno contare sulla disponibilità di locali dimensionati alle loro esigenze a costo zero e godere di un periodo di “defiscalizzazione” dai tributi locali  della durata di cinque anni.  L'ultima azione prevede la "diffusione dei risultati" con l'obiettivo di promuovere l'iniziativa e di sensibilizzare il territorio verso  l'azione progettuale.    


La seconda priorità sociale intercettata dal progetto è Disagio e devianza giovanile, il Comune di Giarre, in qualità di capofila, propone un progetto integrato, della durata di 24 mesi, destinato a 90 giovani in condizioni di disagio o a rischio di devianza residenti nel territorio  dei comuni facenti parte della coalizione.


Il progetto, attraverso l’integrazione  delle attività di orientamento, formazione, work experience, accompagnamento e  start-up aziendale,  incubatore di aziende ed azioni di responsabilizzazione delle famiglie   intende offrire ai soggetti giovani in condizioni di svantaggio sul mercato del lavoro,  i saperi, le competenze e quelle capacitazioni necessarie a porli  nelle condizioni di una effettiva partecipazione alla vita economica. Il progetto prevede 20 ore di orientamento a 90 giovani ripartiti per gruppi di 15, con priorità a quelli  segnalati dagli uffici sociali dei rispettivi comuni, dall’ASP e dai tribunali sez. minori (per quei soggetti maggiorenni ma ancora in carico) e penale. In seguito, all’attività di orientamento i giovani potranno scegliere tra gli indirizzi formativi previsti dal progetto.  La formazione professionale, invece, il  seguente profilo: n. 4 classi di 15 corsisti ciascuna, per la formazione di un “Operatore  Impiantistica – Eolico/Fotovoltaico” della durata di 200 ore teorico /pratiche. Creazione di un Laboratorio  artistico  di Canto e Danza per un complessivo di 30 giovani. Il laboratorio nasce dal bisogno di aiutare, attraverso un itinerario teatrale musicale e formativo del tutto innovativo e originale, i giovani provenienti dai quartieri a rischio e socialmente svantaggiati. Alla fine della formazione si prevede di organizzare dei “musical” da proporre in tutti i teatri degli Enti coinvolti nell’iniziativa e in altre Province regionali.


Azione accompagnamento alla creazione di impresa:  l’azione avrà una durata di 8 mesi  durante la quale gli esperti recepita la volontà dei corsisti ed eventualmente  dei genitori interessati a partrecipare con i figli  alla costituzione di cooperative  sociali  realizzeranno dei  piani di impresa e delle richieste di finanziamento a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali in quel momento disponibili,   per  l’implementazione della azienda.


 “Le proposte progettuali finanziate avranno importanti e positive ricadute per i singoli Comuni dell’Ats – afferma il sindaco di Giarre Teresa Sodano - esse, per ogni singola realtà comunale, serviranno a rafforzare l'integrazione sociale dei soggetti svantaggiati e contrastare i fenomeni di povertà attraverso percorsi, anche personalizzati, finalizzati all'inserimento lavorativo. Il progetto nella sua globalità ha l’obiettivo primario di sostenere una maggiore partecipazione dei soggetti svantaggiati e marginali alle opportunità occupazionali e formative, migliorando  l'offerta dei servizi di assistenza sostenendone l'integrazione con le politiche attive del lavoro nella finalità di potenziare l'accesso al mercato del lavoro dei soggetti in condizione di svantaggio”.