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16/03/2011

Celebrazioni 150 anni unità d'Italia

Giarre celebra i 150 anni dell’Unità d’Italia con il Tricolore nei fiori. Su iniziativa del sindaco Teresa Sodano e dell’assessore al Verde, Giovanni Finocchiaro, le principali aree attrezzate a verde del centro  sono state addobbate con i colori della bandiera nazionale. Fiori verdi, bianchi e rossi primeggiano nell’area antistante il Monumento ai Caduti di piazza Alessi, nelle aiuole di piazza Duomo, nella rotonda di viale Jonio, nelle fioriere di piazza Bonadies. Straordinario e suggestivo il ventaglio floreale Tricolore di largo Cismon del Grappa dove questa mattina, a cura dell’orchestra della Scuola Media, Giuseppe Macherione, sarà intonato l’Inno nazionale di Mameli. All’interno della villa comunale sono state eseguite opere di manutenzione e di riqualificazione.  “La scelta di addobbare lo spazio attrezzato di largo Cismon del Grappa – afferma il sindaco di Giarre, Teresa Sodano – ha un forte valore simbolico, storico e di fraterna unità. Tra il 1917 e il 1919, durante la Grande Guerra, la città di Giarre accolse un centinaio di profughi di Cismon del Grappa, che fecero della chiesa del Convento di via Lisi il loro luogo di culto portandovi il simulacro della Madonna del Pedancino, protettrice del Val Brenta e patrona della piccola comunità vicentina, che li rimase fino al 17 giugno 1919. Tra i giarresi e i profughi di Cismon del Grappa è rimasto sempre vivo quel vincolo affettivo derivato dalla storia e da una tragedia come la guerra che, nel corso degli anni, si è consolidato. Un’autentica amicizia sfociata, poi, nel 1969, nel gemellaggio ufficiale tra i due Comuni e che testimonia un legame reale e indissolubile fondato sui valori dell’unità nazionale”.

(fonte Ufficio Stampa)

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