Si è svolta stamane, nei locali del Municipio di Giarre, la riunione dei Sindaci del Distretto Sanitario di Giarre, convocata dal Sindaco Roberto Bonaccorsi per discutere sulla recente disposizione interna emanata dal Commissario Straordinario dell’A.S.P. 3, che riduce i servizi erogati dall’Ospedale di Giarre “S. Giovanni di Dio e Sant’Isidoro”. 

All’incontro, oltre al Sindaco Bonaccorsi,  erano presenti i Sindaci dei Comuni di: Riposto Enzo Caragliano , Sant’Alfio Giuseppe Nicotra, Fiumefreddo di Sicilia Marco Alosi, Milo Giuseppe Messina, Piedimonte Etneo Ignazio Puglisi, il Vice Sindaco di Calatabiano Antonino Moschella, gli assessori del comune di Giarre Salvo Patanè, Giovannni Finocchiaro, Piera Bonaccorsi, il Presidente del Consiglio Comunale di Giarre Francesco Longo, diversi consiglieri comunali e medici ospedalieri.

 

Il Sindaco di Giarre Bonaccorsi, introducendo i lavori,  ha elencato i motivi dell’urgente riunione, convocata  in un giorno festivo e che riguardano le ultime disposizioni emanate dal Commissario Straordinario dell’A.P.S. 3 Sirna, tra le quali l’uso della sala operatoria solo per interventi lievi e programmati e non più per tutte le urgenze: di fatto un ulteriore depauperamento dei servizi erogati dal nosocomio giarrese che inevitabilmente incideranno negativamente sui report di efficienza della struttura  e quindi sulle decisioni  future di trasferire i servizi in altro ospedale.

Proprio per tali motivi il Sindaco Bonaccorsi, consapevole della necessità  di intervento da parte della politica al fine di  evitare assunzioni di decisioni senza tenere  conto dei bisogni della gente,  ritiene necessario  richiedere un incontro con il Commissario Straordinario dell’A.S.P. 3 Sirna e successivamente anche con l’Assessore Regionale alla Salute.

Il Sindaco di Riposto Enzo Caragliano, concordando con quanto dichiarato da Bonaccorsi, ha specificato che tale azione di riduzione servizi era stata artatamente tentata in una riunione tenutasi il 3 agosto scorso a Catania, convocata per l’approvazione di un generico piano metropolitano e che invece al suo interno conteneva già alcune azioni di riordino e riduzione dei servizi sanitari anche nel nostro Distretto. In tale sede, ha specificato Caragliano, grazie ad un documento presentato dallo stesso e dal Sindaco Bonaccorsi, è stato impedita l’esecutività e l’efficacia della riunione. 

Gli interventi degli altri Sindaci presenti, Messina (Milo), Puglisi (Piedimonte) e Alosi (Fiumefreddo di Sicilia) concordi con la proposta di Bonaccorsi di immediato incontro con il Commissario Sirna e successivamente con i vertici della sanità Regionale Siciliana, di fatto hanno confermato un nuovo modo di operare  dei Sindaci del Distretto, con azioni coese e condivise al fine di poter garantire il diritto alla salute dei cittadini.