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07/07/2016

Resoconto riunione Sindaci Area Jonico Etnea

Stamane, nel Salone degli Specchi del Palazzo Municipale di Giarre, si sono riuniti i Sindaci dell’Area Jonico – Etnea, appositamente convocati dal primo cittadino giarrese Angelo D’Anna, per discutere su varie tematiche relative all’Ospedale di Giarre, allo sviluppo territoriale della zona Jonico Etnea, alla presenza degli uffici Periferici dello Stato (INPS, Agenzia delle Entrate, Giudice di Pace, Centro per l’Impiego).
 
                All’incontro, oltre al Sindaco D’Anna erano presenti i primi cittadini di Riposto Vincenzo Caragliano, Mascali Luigi Messina, Fiumefreddo di Sicilia Marco Alosi, Calatabiano Giuseppe Intelisano, Piedimonte Etneo Ignazio Puglisi, S. Alfio Giuseppe Maria Nicotra, Milo Alfio Cosentino, S. Venerina Salvatore Greco e l’Assessore del Comune di Castiglione di Sicilia Lucia Chisari.
 
Il Sindaco di Giarre D’Anna , in apertura dei lavori ha ringraziato i presenti ed ha evidenziato che, per la risoluzione di alcune problematiche che interessano tutto il territorio Jonico  sarebbe più efficacie azione di sinergia e coesione  tra tutti i Sindaci, nel rispetto del proprio  ruolo, anche con incontri periodici e itineranti nei vari Comuni.
Nello specifico si è parlato di Ospedale, sviluppo del territorio Jonico Etneo e uffici periferici dello Stato, giacchè per alcuni di essi è stata paventata una chiusura in nome della spending review.
Per quanto riguarda l’Ospedale di Giarre è stato deciso di proseguire sulla scia di quanto fatto lo scorso mese di Marzo e continuare ad incontrare gli attori istituzionali della Regione Siciliana. Pertanto, a seguito di tale decisione tutti i presenti, su proposta del Sindaco D’Anna  hanno firmato una lettera ove viene richiesto  al Presidente della Commissione Regionale Sanità On. Di Giacomo,  di convocare una riunione della Commissione Parlamentare presso il nosocomio giarrese. Inoltre, è stato deciso di istituire un gruppo di lavoro composto da tutti i Sindaci del Distretto, allargato al Comune di Santa Venerina, e da un rappresentante per ogni Consiglio Comunale.
Relativamente alla tematica dello sviluppo territoriale dell’area Jonico Etnea, il Sindaco di Giarre ha proposto di operare in sinergia e creare un cartellone di eventi ove inserire la “manifestazione top” di ogni Comune e ciò al fine di evitare sovrapposizioni e creare un circuito che possa fa rimanere  il turistica all’interno del  nostro territorio. Su tale tematica il Sindaco di Piedimonte Etneo Puglisi, nella qualità di rappresentante sito UNESCO Monte Etna, ha comunicato che si sta cercando di coinvolgere anche i Comuni che non hanno territorio all’intero del Parco dell’Etna quali Riposto,  Fiumefreddo, Calatabiano e i Comuni della Valle dell’Alcantara..
Medesima volontà di cooperazione è stata data dai Sindaci in merito alla problematica relativa alla permanenza a Giarre degli Uffici periferici dello Stato  (INPS, Agenzia delle Entrate, Giudice di Pace, Centro per l’Impiego) che in nome della spending review rischiano di esser trasferiti. E’ il caso dell’ufficio INPS di Giarre che rischia di essere chiuso perché i vertici dell’Ente hanno deciso di operare una riduzione dei costi di affitto dei locali. Per scongiurare ciò il Sindaco D’Anna ha prospettato la possibilità di un trasferimento presso i locali ex Tribunale di Corso Europa, unitamente agli Uffici del Giudice di Pace che  a sua volta dovranno essere potenziati perché  avranno ulteriori e delicate competenze, anche in materia  penale, con un incremento di Giudici fino a 4 o 5 unità.
Altra importante tematica discussa è stata quella relativa alla raccolta della cenere vulcanica, divenuta un peso insostenibile per i Comuni. Sempre nell’ottica della cooperazione è stato formato un gruppo di lavoro referente della zona Jonica Etnea coordinato dal Sindaco del Comune di S. Venerina,  per contattare il Dipartimento Regionale della Protezione Civile e preparare un  incontro al fine di pianificare tutti gli interventi di rimozione sabbia vulcanica ancora presente sul territorio dei Comuni.
 

 
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R. Gullotta
Informazione e Comunicazione