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18/10/2017

L'Assozione "Daniele Samperisi Onlus" dona defibrillatori alle scuole

L’ASSOCIAZIONE “DANIELE SAMPERISI ONLUS” CONSEGNA 11 DEFIBRILLATORI ALLE SCUOLE DI GIARRE
 
LA SOLIDARIETA’ VIAGGIA ANCHE NELLE SCUOLE
 
SALONE DEGLI SPECCHI VENERDI’ 20 OTTOBRE 2017 ORE 11.00
 
 
            Venerdi’ 20 ottobre 2017, ore 11.00, nel Salone degli Specchi del palazzo di Citta (via Callipoli 81 Giarre) l’Associazione “Daniele Samperisi Onlus”, nel ricordo di Daniele Samperisi, prematuramente scomparso all’età di 23 anni in un incidente stradale, con il coinvolgimento dell’’Amministrazione Comunale di Giarre guidata dal Sindaco Angelo D’Anna e dall’Assessore allo Sport, Turismo e Tempo Libero Piero Mangano, consegnerà ad 11 scuole giarresi dotate di palestre e al Comando dei Carabinieri di Giarre, altrettanti defibrillatori per essere utilizzati al servizio degli alunni e della collettività.
           
Daniele Samperisi nasce a Siracusa il 9 febbraio 1989 e seguendo i suoi genitori, che si spostavano per motivi di lavoro, nel 2001 si trasferisce a Giarre dove abita tuttora la sua famiglia.
Dopo essersi diplomato, ha  partecipato e vinto il concorso in Polizia Penitenziaria raggiungendo, come sperano tanti giovani della sua età, un traguardo importante per la sua vita e per il suo futuro.
Nell’estate 2012, presso la Scuola di Formazione di San Pietro Clarenza, stava svolgendo il corso di preparazione al giuramento previsto per il 26 luglio di quell’anno.
La mattina del 19 luglio del 2012, come tante altre mattine, mentre si recava a scuola a bordo della sua moto, a meno di un chilometro dalla stessa, è stato investito frontalmente da una auto che, ripartendo da una sosta contromano, gli ha sbarrato la strada.
Rimarrà aggrappato alla vita ancora per otto giorni, ma alla fine, il 27 luglio del 2012, cesserà di vivere.
 
Nel 2009, a soli vent’anni, si era iscritto alla banca dati per la donazione degli organi: cuore, fegato, reni e pancreas sono stati trapiantati su quattro pazienti gravi a cui ha restituito una speranza di vita.
 
L’Associazione che porta il suo nome, nel ricordo di quel gesto, con questa iniziativa  vuole dare  un senso di continuità alla Sua vita terrena, promuovendo e diffondendo quei sentimenti e quei valori che ne  hanno caratterizzato sino alla fine la sua esistenza.
           
        
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R. Gullotta
Informazione art. 9 L. 150/2000