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20/04/2018

Riconosicute le ragioni del Comune su ricorso per D.I. fatture Pubblica Illuminazione


RICONOSCIUTE LE RAGIONI DEL COMUNE DI GIARRE PER CONTESTAZIONI
FATTURE MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE

Negata l’esecutività di un decreto ingiuntivo per circa 600.000  euro

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Il Comune di Giarre, nei giorni scorsi, ha visto riconosciute le proprie ragioni da un Giudice del Tribunale di Palermo in merito ad un Decreto Ingiuntivo presentato dalla Banca Sistema S.p.a. in qualità di cessionaria di un presento credito relativo a fatture per gestione impianti di Pubblica Illuminazione da parte della ditta Enel Sole.

Infatti, la società Enel Sole S.r.l., fino al 31 Dicembre 2013, ha gestito gli impianti di pubblica illuminazione di propria competenza nel Comune di Giarre (sostituzione di lampade, reattori, morsetterie, portalampade, condensatori; mantenimento in efficienza dei pali di sostegno; pulizia dei riflettori e delle gonnelle; regolazione cellule fotoelettriche) in forza di una convenzione per prestazioni relative agli impianti di illuminazione pubblica sottoscritta alla fine del 1976.

Tuttavia, anche dopo la disdetta del contratto da parte del Comune Enel Sole ha continuato comunque ad emettere fatture per la gestione degli impianti, che non vennero pagate.

Successivamente, la Banca Sistema S.p.a. in qualità di cessionaria del presunto credito portato dalle suddette fatture, (peraltro senza inviare alcuna preventiva comunicazione o diffida stragiudiziale) con ricorso per decreto ingiuntivo ha richiesto il pagamento delle fatture insolute emesse da Enel Sole S.r.l. a decorrere dal 31 Gennaio 2014 e fino al 30 Novembre 2016 ed ottenuto l’emissione, da parte del  Tribunale di Palermo, di un decreto ingiuntivo per il Comune il pagamento di € 576.354,41 oltre interessi e spese legali.

Lo scorso 17 Aprile 2018,  con ordinanza del Giudice del Tribunale di Palermo Dott.ssa Rachele Monfredi, a seguito opposizione proposta dal Comune di Giarre,  è stata rigettata la richiesta di provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo n. 5175/17 avanzata dalla società Banca Sistema S.p.a.
 In particolare il Giudice, accogliendo le argomentazioni prospettate dal difensore del Comune di Giarre, Avvocato Mario Leotta, ha ritenuto che: la documentazione sottesa al decreto ingiuntivo è in massima parte di formazione unilaterale (fatture e prospetti riepilogativi delle prestazioni rese) e come tale non idonea a supportare la pretesa creditoria nel giudizio di merito; “non è idonea a tal fine neppure l’ulteriore documentazione in atti, costituita da un contratto scaduto nel 1977 e da missive a firma di funzionari comunali, come tali privi del potere di impegnare l’ente”.

Il Sindaco di Giarre Angelo D’Anna ha così commentato: “Esprimo la mia soddisfazione per l'esito in questa fase del giudizio. La verifica puntuale di tutte le posizioni creditorie verso l’Ente rappresenta uno dei prossimi obiettivi che vogliamo e dobbiamo attenzionare”.

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R. Gullotta
 Comune di Giarre ( L. 150/2000)