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11/06/2020

LA TENSOSTRUTTURA (PALAGIARRE) NON DEVE CHIUDERE IL COMUNICATO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

LA TENSOSTRUTTURA (PALAGIARRE) NON DEVE CHIUDERE
IL COMUNICATO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE


In merito alla notizie pubblicate nei giorni scorsi circa il rischio di chiusura della tensostruttura di via Gramsci, il Sindaco di Giarre Angelo D’Anna, nel confermare la volontà dell’Amministrazione Comunale di voler garantire la  prosecuzione dell’attività della struttura, ha rilasciato la seguente dichiarazione a chiarimento dell’intera vicenda:
Questa Amministrazione  Comunale intende fare quanto più è possibile per far continuare l’operatività della tensostruttura. Proprio  nei  giorni scorsi ho avuto un cordiale lungo colloquio con il Presidente  della Federazione Italiana di Pattinaggio con il quale abbiamo convenuto sull’importanza che riveste la struttura nell’ambito del nostro territorio essendo una dei pochi centri abilitati per poter  praticare la disciplina a livello agonistico  e ipotizzando  delle importanti manifestazioni da programmare nei prossimi mesi. Per comprendere però  l’attuale situazione della tensostruttura, con problematiche che si trascinano da parecchio tempo, ben prima del mio insediamento,  è necessario focalizzare la vicenda su due differenti aspetti: la conferma della piena agibilità della struttura da parte della commissione comunale di vigilanza e la valorizzazione e relativo scomputo delle somme correlate al canone per i lavori di miglioria ed altri interventi manutentivii effettuati dal gestore all’interno della struttura. Per quanto riguarda quest’ultima questione, gli uffici hanno già effettuato sopralluoghi e  definita l’esatta somma da scomputare  visionando  le relative fatture ed altra occorrente documentazione. Anche su richieste di revisione del canone e rimodulazione degli ulteriori interventi sulla struttura  auspico che presto si possa arrivare ad un accordo definitivo. In merito al rilascio della certificazione di agibilità, la specifica commissione, dal 2016 ad oggi si è riunita diverse volte: il 26 aprile del 2018 sono stati richiesti alla ditta  tutta una serie di documenti ed in originale, essendo pervenuti solamente parzialmente in fotocopia; il 04 aprile del 2019 allorquando è stata visionata ed esaminata la documentazione ricevuta in originale ed effettuati diversi rilievi, con richiesta di ulteriori notizie e documenti mancanti; il 18 aprile del 2019  con una riunione rimasta interlocutoria.  Dopodiche non è stata effettuata più alcuna altra riunione per definire l'annosa questione. Sto dando imput agli uffici perché si effettui una ricognizione puntuale degli incartamenti  e sia convocata una nuova prossima Commissione che giunga alla rapida definizione della pratica pendente e al rilascio della certificazione di agibilità.