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12/03/2020
MODIFICA DEI SALDI CONTABILI SOMME SPETTANTI
AL’ORGANISMO STRAORDINARIO DI LIQUIDAZIONE
MODIFICA DEI SALDI CONTABILI SOMME SPETTANTI
AL’ORGANISMO STRAORDINARIO DI LIQUIDAZIONE
La Giunta Comunale, in data odierna, ha adottato una delibera, la n. 25, con la quale si prende atto dell’avvenuta adozione da parte del responsabile del servizio economico finanziario della determina n 85 del 12.03.2020 di rettifica dell’ammontare dei fondi introitati dal Comune per conto dell’OSL al netto delle somme pagate agli aventi diritto e dell’anticipazione di tesoreria non rimborsata che costituisce modifica ai saldi contabili di cui alla precedente deliberazione Giunta Comunale n. 48 del 22.05.2019.
In sostanza, tenuto conto del contenuto di cui all'articolo 1, comma 878, della legge 205/2017 (legge di bilancio 2018) che ha apportato una importante modifica all'articolo 255, comma 10, del Tuel disponendo che le eventuali anticipazioni di tesoreria non rimborsate non saranno più soggette alla gestione dell'organo straordinario di liquidazione (Osl) degli enti locali in dissesto, il Responsabile dell’Area Finanziaria, con la determina 85 del 12 marzo 2020 ha provveduto a rettificare la determinazione dell’importo spettante all’OSL derivante dagli incassi realizzati nel corso degli esercizi finanziari 2018 e 2019, adesso quantificato in euro 7.864.609 (prima la somma era di euro 15.179.997,95) in quanto è stato detratto l’importo relativo all’anticipazione di tesoreria degli anni 2016 e 2017.
IL Sindaco di Giarre Angelo D’Anna, a conclusione della riunione di Giunta ha rilasciato il seguente commento: “Abbiamo preso atto della rettifica degli importi da destinare all’OSL riaccertati dal’Area Finanziaria e quasi dimezzati rispetto ad una prima assegnazione. Nel confermare la procedura semplificata attivata, la variazione effettuata non avrà in concreto alcun impatto sui creditori che hanno aderito alla procedura semplificata in quanto i residui attivi per gli anni di competenza dell’OSL definiti in oltre 64 milioni di euro risultano così ampi da poter soddisfare, attraverso le azioni di recupero già avviate, le istanze dei creditori che hanno prodotto una massa passiva di circa 30 milioni di euro”.