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22/03/2021

EMERGENZA CENERE VULCANICA: APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE UN DOCUMENTO DI RICHIESTA INTERVENTI


EMERGENZA CENERE VULCANICA:
APPROVATO DAL  CONSIGLIO COMUNALE UN DOCUMENTO DI RICHIESTA INTERVENTI
 

  • RICHIESTA  al  Governo Regionale di prevedere un fondo perequativo per riduzione TA.R.I
  • RICHIESTA  al Governo Regionale di prevedere la possibilità per la Città Metropolitana di Catania di attingere al fondo perequativo per esentare i Comuni  dall’ addizionale provinciale presente nella tariffazione TA.RI.
  • RICHIESTA  al Presidente ARS, di adozione provvedimento di  riclassificazione del materiale piroclastico caduto da “cenere vulcanica” a “terra e roccia”, per essere conferito nelle “ex cave”
  • PREVISIONE nelle future gare del Comune per il conferimento del servizio di R.S.U dello spazzamento del materiale vulcanico a seguito di eventi piroplastici.
  • PROMUOVERE  presso la Città Metropolitana di Catania l’acquisto di mezzi e strumenti atti a fronteggiare in modo tempestivo le future emergenze


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Il Consiglio Comunale, nella seduta di Giovedì 18 marzo 2021 ha approvato, all’unanimità dei presenti, un ordine del giorno relativo all’attuale emergenza cenere vulcanica con il quale si richiedono a diversi Enti l’adozione di varie misure a favore dei Comuni interessati dall’emergenza verificatasi nei mesi di Febbraio e Marzo 2021 ed ancora in atto.

Il documento, (la cui versione integrale è allegata al presente comunicato) propone le seguenti misure:
1. DI CHIEDERE al Governo Regionale Siciliano di prevedere con Legge Regionale l’istituzione di un fondo perequativo per permettere a tutti i comuni interessati dalla ricaduta al suolo del materiale piroclastico, di adottare nei propri piani tariffari una congrua riduzione della TA.RI., generando ricadute benefiche sulle già fragili e provate economie delle famiglie e delle imprese locali;
2. DI CHIEDERE al Governo Regionale Siciliano di prevedere la possibilità per la Città Metropolitana di Catania di attingere al fondo perequativo di cui al precedente punto, al fine di permettere ai Comuni interessati dagli eventi calamitosi – per l’anno 2021 – di essere esentati dall’ addizionale provinciale presente nella tariffazione TA.RI.;
3. DI CHIEDERE al Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, di voler provvedere ad una riclassificazione del materiale piroclastico caduto da “cenere vulcanica” a “terra e roccia”, permettendo, ad ogni Comune, di poter conferire detto materiale nelle “ex cave”, presenti nel territorio Etneo e ad oggi non più attive, cosicché si possano abbattere i costi per il conferimento ( incidenti per oltre il 70% del costo totale) e si possa adottare una soluzione ecosostenibile e ad impatto economico bassissimo per le amministrazioni locali/regionali, nonché prevedere la possibilità di un riutilizzo ai fini edilizi;
4. DI IMPEGNARE l’amministrazione comunale a voler prevedere nelle future gare e capitolati per il servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti solidi urbani, apposite voci che prevedano lo spazzamento del materiale vulcanico depositatosi a seguito di eventi stromboliani;
5. DI INVIARE la delibera alle S.R.R. di riferimento territoriale per provvedere ad uniformarsi a quanto previsto dalla S.R.R. Catania Area Metropolitana in tema di conferimento, laddove codesto Comune non ricadesse già nell’ambito di operatività e competenza della stessa S.R.R. Catania Area Metropolitana;
6. DI IMPEGNARE l’Amministrazione Comunale a promuovere presso la Città Metropolitana di Catania l’acquisto di mezzi e strumenti atti a fronteggiare in modo tempestivo, autonomamente e adeguatamente, le future occasioni di emergenza, operando in piena e completa sinergia insieme, alla protezione Civile, con le Amministrazioni coinvolte dagli eventi parossistici;

Tale documento, approvato da tutti i 15 consiglieri presenti e votanti (assente giustificato solamente un consigliere comunale) è già stato inviato lo scorso Venerdì ai restanti 9 comuni del Distretto Socio Sanitario  n. 17 (Riposto, Mascali, Fiumefreddo di Sicilia, Calatabiano, Piedimonte Etneo, Linguaglossa, Castiglione di Sicilia, Sant’Alfio, Milo ) e  al Sindaco della Città Metropolitana  di Catania,  per essere adottato dai rispettivi Consigli Comunali; al Presidente della Regione Siciliana e al Presidente dell’ARS.
In data odierna è stato inviato a tanti Comuni della Provincia di Catania,  molti dei quali interessati dai vari eventi vulcanici dei giorni scorsi (Paternò, San Giovanni La Punta, San Gregorio di CT, Zafferana Etna, Motta Sant’Anastasia, Santa Venerina, Mascalucia, Misterbianco, Trecastagni, San Pietro Clarenza, Randazzo, Pedara, Santa Maria Di Licodia, Sant’Agata Li battiati, Ragalna, Nicolosi, Camporotondo Etneo, Maniace, Tremestieri Etneo, Valverde, Viagrande, Aci Sant’Antonio, Aci Castello, Gravina di CT, Aci Bonaccorsi, Acireale, Aci Catena, Maletto, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte) e ai Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica al fine di promuovere nelle sedi opportune ogni utile iniziativa che possa fungere da garanzia a quei territori colpiti dagli eventi calamitosi.

Per quanto riguarda le operazioni di rimozione della cenere vulcanica, oggi sono stati ripresi i lavori in Viale Libertà,  sospesi nei giorni scorsi a causa del maltempo e la pulizia dei tetti nelle scuole.
Nei prossimi giorni, non appena ultimati gli  adempimenti burocratici di affidamento lavori, saranno utilizzate ulteriori ditte a supporto di quelle attualmente operanti.